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Cos’è la SEO

In questa pagina ci occuperemo di spiegare in maniera semplice e facilmente comprensibile cos’è la Seo, perché è importante e come funziona.

Ti anticipo che approfondire questo argomento può fare la differenza tra un ottimo successo o un assoluto fallimento delle tue strategie di marketing o del tuo sito web o blog.

Quindi, ti consiglio di sederti e leggere con calma queste preziose informazioni indispensabili per capire il mondo che si nasconde dietro il posizionamento dei siti sui motori di ricerca.

Puoi spiegarmi che cosa significa SEO?

Domanda legittima. Iniziamo spiegando il significato del termine cardine dell’argomento. Deriva dall’inglese Search (Ricerca) Engine (Motore) Optimization (Ottimizzazione).

Quindi cos’è la SEO? È l’insieme di tecniche e strategie che permettono di ottimizzare, o migliorare il posizionamento, di siti, blog e portali in modo da apparire nei primi risultati utili dei motori di ricerca.

Facciamo un esempio. Pensa alle tue giornate e a quante volte appena ti sorge un dubbio o una domanda vai a digitare una o più parole su Google. Forse hai fatto proprio questo per trovare l’articolo che stai leggendo ora. Oltre a te, milioni di persone ogni giorno fanno lo stesso. Ma hai notato che quando fai una ricerca, nella maggior parte dei casi presti attenzione solo ai primi risultati? Bene, nella corsa verso il successo e il miglior posizionamento, come fa un qualsiasi sito, marchio o azienda a superare gli altri concorrenti e a tagliare tra i primi il traguardo? 

Il segreto è proprio la Search Engine Optimization. Infatti, le sue tecniche possono permetterti di raggiungere in “modo organico” o, detto più semplicemente, in modo naturale, senza pagare per questo, i primi risultati. Ecco servita sul piatto d’argento l’occasione per chiarire velocemente la differenza tra SEO e SEM.

Sem e Seo differenza

Bene, cos’è la SEO è una domanda che ha avuto risposta. 

Ma ora ti starai chiedendo: “e questa SEM cos’è?”. Deriva dall’inglese Search (Ricerca) Engine (Motore) Marketing. Avrai notato che le parole che differiscono tra le due sigle sono Ottimizzazione e Marketing. 

Quindi, se la SEO si concentra solo su tecniche organiche o non a pagamento per poter ottimizzare un sito, come abbiamo accennato prima, la SEM include un po’ tutte le strategie di marketing (anche Seo) e supporti anche a pagamento per apparire tra i primi risultati. Tra questi, link sponsorizzati come Google Adwords e Bing Ads.

La Seo come funziona?

Addentriamoci ancora di più nel mondo della SEO.

Cercando di mostrare empatia e di stare sempre dalla parte di chi cerca un’informazione o un servizio sul web, ci è chiara l’importanza di trovare tra i primi risultati qualcosa che sia davvero attinente alla ricerca. 

Ad esempio, se stai cercando “Pizzeria a Napoli” ti aspetti che tra i primi risultati ci siano delle buone pizzerie a Napoli città, non delle pizzerie che forse si chiamano Napoli e sono una a Roma, l’altra a Milano e a Canicattì. E neanche informazioni storiche su come è nata la pizza a Napoli.

Quindi, ritornando dalla parte di chi scrive o di chi ha un sito web, per permettere al motore di ricerca di turno di captare che il nostro sito, blog o portale contiene proprio le informazioni che rispondono all’esigenza di chi sta facendo la ricerca, deve assolutamente imparare a scrivere dei contenuti che siano ricchi della giusta semantica per farsi trovare. Anche questo significa fare SEO.

Oltre ai contenuti, esistono molti aspetti tecnici che agevolano il ranking di un sito e riguardano la struttura, la performance (come la velocità di caricamento), il giusto uso del linguaggio HTML e i link.

I link sono delle vere e proprie connessioni o strade che collegano i siti web tra loro. Quando un sito ha tante strade che portano a lui, sarà più facile raggiungerlo. Quindi, sempre nell’ottica di un’ottimizzazione organica di un sito web, maggiori link esterni di siti attinenti porteranno a lui, maggiore sarà il traffico di utenti che lo visualizzeranno. 

Questa pratica, chiamata link building, contribuisce ad incrementare la reputazione del sito, quindi viene utilizzata molto da chi fa SEO.

Come funzionano i motori di ricerca

In ottica SEO, quindi di ottimizzazione di un sito web, è indispensabile conoscere e capire i meccanismi dei motori di ricerca, Google in primis.

Innanzitutto, potremmo paragonare i motori di ricerca a delle grandi librerie digitali in cui vengono catalogate copie di pagine web.

Quando digiti una parola chiave o una domanda, il motore di ricerca è come se consultasse l’indice e ti offrisse in risposta le pagine con i risultati più attinenti.

Google, uno dei motori di ricerca per eccellenza, per fare questo utilizza degli algoritmi, ossia delle formule di calcolo, che gli permettono di indicizzare le pagine, riordinarle, esaminare la qualità dei contenuti, l’usabilità della pagina stessa e tanti altri fattori.

Non a caso, la SEO e le sue attività comprendono lo studio degli algoritmi di Google e i suoi frequenti aggiornamenti proprio per far sì che una pagina web risulti apprezzabile e vinca l’esame di ogni specifico algoritmo.

Google Panda e Penguin

Google Panda, un algoritmo nato nel 2011, è particolarmente adatto al controllo qualità dei contenuti, quindi verifica l’originalità della pagina e la sua attinenza con le varie keyword.

Un altro importante algoritmo è Google Penguin, nato l’anno successivo, per penalizzare le pagine eccessivamente fornite della parola chiave principale o con link sospetti. 

Gli algoritmi di Google sono molti e costantemente aggiornati con l’obiettivo di offrire all’utente i risultati migliori e proprio per questo richiedono uno studio costante.

SEO parole chiave: come scegliere le keywords

Innanzitutto, che cosa sono le keywords? Sono le parole chiave digitate dagli utenti per ricercare un’informazione e rappresentano un fattore di fondamentale importanza per ottenere un buon posizionamento nei motori di ricerca. In che senso?

Selezionando le migliori keywords e includendole nei tuoi contenuti, comunicherai ai motori di ricerca che hai le informazioni giuste per chi le sta cercando.

Ti chiedi come trovare keywords profittevoli? Esistono dei software appositi per individuarle e conoscerne il volume di ricerca mensile, il CPC medio (ossia il costo per click che alcuni sono disposti a pagare), il grado di difficoltà della parola chiave (KD) e altre funzioni utili. Tra questi segnaliamo Google Ads e Google Trends.

Detto questo, ora ti starai chiedendo però come scegliere le keywords

Quando non si hanno ancora molte competenze in ambito di ottimizzazione per i motori di ricerca, potrebbe sembrare più logico investire su parole chiave brevi (Short Tail Keywords), più generiche e composte da una o due parole, piuttosto che su chiavi a coda lunga (Long Tail Keywords), più lunghe e specifiche. Ma facciamo un esempio.

È più semplice far posizionare sui motori di ricerca la parola chiave “SEO” con un volume di circa 22.000 ricerche al mese e 565 milioni di pagine già indicizzate oppure “come ottimizzare un sito SEO” dal volume di 10 ricerche al mese e poco più di 1 milione di pagine indicizzate?

Detto in altre parole, secondo te è meglio competere con un termine ampio e generico sul quale esiste già una concorrenza spietata, come “SEO”, o con una keyword più lunga, specifica, con minore concorrenza, tipo “come ottimizzare un sito SEO”?

Penso che la risposta sia ovvia. Anche se il volume di ricerca è minore, avere una concorrenza spietata da subito su parole chiave corte e generiche non ti permetterebbe di ottenere risultati soddisfacenti in tempi brevi. 

Certo l’ideale sarebbe trovare il giusto equilibrio. Anche perchè scegliere solo parole chiave a coda lunga, essendo meno cercate, potrebbero generare un traffico troppo esiguo al sito.  

Ottimizzazione SEO On Page e Off Page

L’ottimizzazione prevede come priorità di dover lavorare sugli elementi presenti all’interno della stessa pagina di un sito, prima di rivolgersi a supporti e aiuti esterni (ad esempio tramite link di ingresso).

Questa attività è definita SEO on page e si concentra sull’ottimizzazione dei contenuti (titoli e keyword), della meta description, del codice HTML, verifica l’usabilità, la leggibilità e molti altri parametri interni che vanno monitorati costantemente.

Sicuramente, l’ottimizzazione di contenuti è una delle parti più importanti di questa attività. Contenuti unici, ricchi, interessanti, aggiornati, scritti in maniera naturale e con la giusta e completa semantica sono una delle chiavi di svolta nel buon posizionamento di una pagina web.

Questo tipo di scrittura in ottica SEO, una vera e propria arte, è posseduta dagli aspiranti SEO Copywriters.

Finora abbiamo parlato di SEO on page, ma che dire della off page? Cosa include e come può aiutare un sito ad acquisire maggiore autorevolezza e posizionamento?

Questo tipo di ottimizzazione è “al di fuori della nostra pagina”, se volessimo fare la traduzione letterale dall’inglese. Quindi, generalmente riguarda la gestione dei backlink, link di ingresso che da altri siti puntano al nostro e lo fortificano. In che senso?

Allo sguardo attento di Google, questi link inbound sono come dei voti o delle recensioni favorevoli relative al nostro sito e se provengono da un sito che ha già una buona autorevolezza, ha ancora maggior valore.

In sostanza, Google esamina la quantità e la qualità dei link che puntano al nostro sito e migliori saranno questi valori (PageRank) più possibilità abbiamo di arrivare in alto nella scalata di posizionamento. 

Naturalmente i controlli sono severissimi, Google controlla che un backlink sia posizionato su una pagina web che tratti un tema attinente a quello di cui parla la nostra pagina linkata.

Sarebbe l’ideale ottenere dei link che puntano al nostro sito posizionati spontaneamente su siti esterni. Questo significherebbe che i nostri contenuti di qualità sono molto apprezzati e conosciuti a tal punto da essere menzionati naturalmente. Ma prima di arrivare a questo punto potrebbe essere necessario che passi molto tempo.

Ecco perché la SEO include anche la link building, ossia l’insieme delle strategie per ottenere dei link non spontaneamente, una vera e propria costruzione di link che puntano al nostro sito.

In passato c’è chi ha abusato di questa pratica tramite scambi di link, tecniche spam, iscrizione massiva a web directory.

Inutile dire che Google è intervenuto prontamente con i suoi algoritmi (in particolare Google Penguin) per penalizzare siti che hanno utilizzato link in maniera eccessiva e non corretta.

Ecco perché la link building richiede molta attenzione e solo la SEO permette dei link di qualità che verranno apprezzati dai motori di ricerca.

Tecniche White Hat SEO e SEO Black Hat

Come posizionarsi senza infrangere la legge dei motori di ricerca? Seguendo le tecniche White Hat SEO, letteralmente “cappello bianco SEO”.

Queste tecniche includono molti aspetti che abbiamo già illustrato come la produzione di contenuti di buona qualità, una buona usabilità del sito con tempi di caricamento rapidi e una perfetta compatibilità mobile. Anche se queste strategie richiedono maggior sforzo e pazienza, sono quelle che si dimostrano assolutamente efficaci soprattutto nel medio lungo termine e che vengono sempre premiate dai motori di ricerca e apprezzate dagli utenti.

Ma che dire della SEO Black Hat, i “cappelli neri SEO”? Le sue tecniche sono assolutamente bandite nel Web. Potrebbero includere l’acquisto di link, l’utilizzo di testi nascosti, invisibili all’utente durante alla lettura ma leggibili dagli algoritmi, o il cloaking (dall’inglese “occultare, nascondere”), una tecnica che permette di visualizzare la stessa pagina in maniera differente a seconda che a farlo sia un utente o un motore di ricerca.

Google banna inevitabilmente chi usa queste pratiche ingannevoli con conseguente calo di traffico sul sito e di attività commerciali. I nuovi algoritmi Google stanno lasciando fortunatamente sempre meno spazio ai Black Hat.

Local SEO strategy

La Local SEO ha come obiettivo il posizionamento di un sito in una determinata area geografica. 

Ti sarà capitato molte volte di cercare un particolare servizio nella tua città digitando su Google per esempio “idraulico Roma sud” oppure “veterinario Milano centro”. La Local SEO è di fondamentale importanza quindi soprattutto per le realtà che offrono servizi come studi medici, dentistici, catene di ristorazione, alberghi, artigiani e l’elenco potrebbe continuare.

Questo tipo di ottimizzazione di un si esegue tramite Google My Business, una piattaforma alla quale bisogna registrarsi per poter essere inclusi dai motori di ricerca nei risultati locali. 

Oltre a questo, esistono numerose tecniche per rendere la pagina “SEO Local”, come la presenza di parole chiave che includano la localizzazione e una facile visione per l’utente dei dati dell’azienda e i contatti.

SEO e Social media, un connubio vincente

Chi fa SEO sa che un sito web ha bisogno dei social per ottenere maggior traffico e diversificato, visualizzazioni e un numero maggiore di backlink spontanei. 

Ma non solo, i social permettono di condividere i contenuti del sito promuovendone gratuitamente i prodotti e i servizi e offrono un supporto costante e diretto ai propri clienti. Quindi, i social media e la SEO non sono due realtà a sé che lavorano separatamente ma sono interdipendenti. 

È un dato di fatto che una buona presenza sui social unita alle tecniche SEO permette di potenziare notevolmente un sito rendendolo più redditizio e competitivo.

SEO WordPress Plugin (SEO Yoast)

WordPress è un sistema di gestione dei contenuti, ottimo per fare SEO, ma che con il supporto esterno di alcuni plugin permette un’ottimizzazione migliore. 

Tra i più famosi e utilizzati, ti indichiamo Seo Yoast, che aggiunge automaticamente a ogni pagina o articolo un riquadro dal quale impostare title, meta description Tags Alt e molto altro in ottica di ottimizzazione per i motori di ricerca. 

Ma ahimè, ottenere il posizionamento ideale su Google non è così facile e immediato come scaricare e installare un SEO plugin.

I plugin sono solo un piccolo aiuto, ma come già detto, evidenziato e ripetuto, il mondo delle strategie SEO comprende molto altro.

Consulenza SEO e servizi

Entra nell’ottica dell’investimento a medio lungo termine. Contattare la giusta web agency o consulente SEO, ti permetterà a prezzi non esorbitanti di ottimizzare il tuo sito e ottenere in futuro un ritorno elevato e non comparabile alla spesa affrontata inizialmente. 

Una consulenza SEO può significare la giusta svolta per la tua attività, nel sistema odierno in cui il digitale sta diventando quasi la norma per chi desidera fare un acquisto.

Corsi Seo online

Per approfondire meglio cos’è la seo potrebbe essere utile assistere ad un corso SEO online che nel giro di poco tempo possa darti le tecniche e la preparazione necessaria per ottimizzare un sito web. La praticità di farlo online è unica e ti permette di avere una consulenza costante.

Terminologia SEO dalla A alla Z

Alt text

È un testo alternativo, non visibile all’utente, che contiene una breve descrizione di un’immagine e viene inserito nel Tag della stessa contribuendo all’ottimizzazione della pagina.

Chiamati anche inbound, sono tutti i link esterni, che da altri siti puntano verso il nostro, contribuendo alla sua autorevolezza e posizionamento.

CMS

Un Content Management System (come, ad esempio, WordPress) è un software che permette di creare e gestire un sito web senza bisogno di dover studiare il linguaggio di programmazione.

Indicizzazione

Insieme dei metodi utilizzati per aggiungere il contenuto di un sito a un database. Se un sito non compare nell’indice, non potrà essere trovato da un utente in seguito a una ricerca.

Google Panda

Aggiornamento di algoritmi di Google del 2011 volto alla rivalutazione della qualità dei contenuti di ogni sito presente sul web e conseguente riposizionamento.

keyword

Singola parola o più parole chiave ricercate dall’utente e inserite nella barra di ricerca.

Keyword density

Rapporto tra le parole totali della pagina e il numero di volte in cui è presente la parola chiave. Quando la Keyword density è eccessiva è penalizzante in ottica SEO.

Strategie volte a creare una rete di link in entrata, che puntano verso il nostro sito web per incrementarne la visibilità e l’autorevolezza.

Link in entrata menzionato spontaneamente da un altro sito web senza alcun tipo di accordo.

Ottimizzazione

Attività e strategie SEO volte ad aumentare il posizionamento di un sito Web rendendolo più facilmente leggibile e fruibile ai motori di ricerca.

Posizionamento organico

Si tratta del naturale e spontaneo prodotto dell’ottimizzazione di un sito, è la posizione in cui compare un sito web a seguito di una query nei motori di ricerca.

Query

Il termine indica una domanda o richiesta dell’utente e viene effettuata tramite un motore di ricerca.

Ranking

Punteggio assegnato da un motore di ricerca ad un sito web, collocandolo in una determinata posizione in classifica. Leggi anche l’articolo sul Page Rank.

SEO: (Search Engine Optimization)

Insieme di tutte le strategie e tecniche volte all’ottimizzazione di una pagina, articolo, sito per una migliore indicizzazione dai motori di ricerca e conseguente posizionamento.

SEO On Site

Sinonimo di On page. Include tutte le attività di ottimizzazione eseguite all’interno dello stesso sito (ex: ottimizzazione struttura del sito e contenuti). Diciamo che la SEO on-site si può suddividere un due aeree: quella che riguarda i fattori di ottimizzazione dal punto di vista tecnico ad esempio:

  • ottimizzazione del codice
  • ottimizzazione delle prestazioni (velocità di caricamento)
  • navigabilità
  • Responsività (ottimizzazione del sito per smartphone e tablet)
  • etc

Invece i fattori SEO on-page vanno a curare tutto quello che riguarda i contenuti e quindi:

  • permalink
  • title (titoli SEO)
  • titolo della pagina (tag h1 in html)
  • Intestazioni e sottotitoli (h2, h3, h4, h5, h6)
  • strong: è un tag semantico che all’occhio umano appare evidenzia il testo in grassetto ma per Google è un tag semantico che lo aiuta a comprendere quali parole chiavi son rilevanti per te.
  • espansione semantica: si tratta di tutti quei termini che fanno da contorno ad un argomento e che aiutano il lettore ma anche Google comprendere esattamente di quale argomento stai parlando.
  • parola chiave: si tratta dell’inserimento delle parole e frasi chiavi che intendi posizionare.
  • varianti e correlate: si tratta di sinonimi e “modi di dire o di scrivere” diversi per esprimere un concetto.

SEO Off Site

Sinonimo di Off page. Azioni e attività esterne volte all’ottimizzazione di un sito. (Ex: link building)

Serp: Search Engine Results Pages

La pagina di un motore di ricerca, contenente i risultati, che appare dopo una ricerca.

Yoast SEO

Plugin disponibile per WordPress utile per ottimizzare in ottica SEO pagine web e articoli. Ovviamente esistono anche altri plugin per fare SEO, magari ne parlerò in un post del blog.