Skip to main content

Partita Iva per copywriter e articolista

partita iva copywriter e articolista

Sei in dubbio se aprire una Partita Iva per articolista e copywriter? Ti capiamo perché anche noi che lavoriamo nel digital marketing e nel SEO copywriting ci siamo passati. Del resto sia nel mondo del web che dei commercialisti non aggiornati c’è una grande confusione in merito. Puoi lavorare semplicemente con le prestazioni occasionali o dovresti aprire obbligatoriamente la Partita Iva? Eventualmente, esiste un regime conveniente che ti permetta di diventare articolista freelance senza spese eccessive e per te insostenibili? 

Tranquillo, ti bastano pochi minuti di lettura per avere le idee chiare sull’argomento e per conoscere anche le ultime novità sulla regolamentazione delle prestazioni occasionali. Ti indicheremo anche come scegliere un commercialista che sia pienamente competente nel campo del Web Marketing e che possa aiutarti.

Partita Iva per copywriter o prestazioni occasionali: quale scegliere?

Sei solo agli inizi della tua carriera lavorativa? Forse scrivi davvero pochi articoli e solo occasionalmente per qualche blog. In questo caso, se la collaborazione è saltuaria e non supera i 30 giorni all’anno, potresti optare per le prestazioni occasionali, almeno inizialmente. C’è un però importante del quale vogliamo parlarti. 

Proprio nel mese di dicembre 2021, è stato introdotto un nuovo decreto che modifica quello attualmente in vigore sulla disciplina delle prestazioni occasionali. Infatti, se prima bastava una semplice ricevuta e il versamento all’erario del 20% dell’importo totale, ora la situazione si fa leggermente più complessa. Il cliente che ti commissionerà il lavoro dovrà obbligatoriamente darne comunicazione all’INPS. Questa comunicazione preventiva permette allo Stato di monitorare regolarmente il lavoro autonomo occasionale, verificando che rientri in determinati limiti e che non contrasti altre forme di tipologia contrattuale opportune.

In sostanza, questo nuovo decreto cosa significa per te?

Non siamo dei maghi ma possiamo prevedere che molte Aziende, Web Agency incluse, dovranno ridurre di molto il lavoro affidato ai collaboratori occasionali e, anche per motivi gestionali e di semplificazione del lavoro, preferiranno affidare il lavoro a chi ha la Partita Iva. Questo significa che potresti ridurre notevolmente le tue collaborazioni laddove scegliessi di continuare con le prestazioni occasionali. 

Aprire la Partita Iva per articolista conviene?

Non spaventarti solo all’idea di aprire la Partita Iva e alle eventuali tassazioni che dovrai sostenere. Anche perché oggi un articolista freelance, come un Content Creator, SEO Specialist, Social Media Manager e tante altre nuove figure del Web Marketing hanno la possibilità di usufruire del Regime Forfettario che, in realtà, non prevede costi fissi se non percentuali di imposta sostitutiva e contributi calcolati sulla base del tuo fatturato. In sostanza, se nulla entra nulla paghi! 

Ma vogliamo parlarti di altri vantaggi così che tu possa fare tutte le tue valutazioni correttamente. 

Partita Iva per copywriter: vantaggi

Ecco in sostanza alcuni dei principali vantaggi che puoi ottenere aprendo la Partita Iva per Copywriter con il Regime Forfettario:

  • niente più limiti di fatturato e collaborazioni;
  • puoi decidere di pubblicizzare il tuo lavoro e la tua figura professionale;
  • ti presenti ai clienti come un professionista Freelance;
  • sia tu che coloro che ti affidano il lavoro non siete a rischio di sanzioni;
  • paghi solo il 5% di imposta sostitutiva annuale sul reddito imponibile annuo (una percentuale del tuo fatturato);
  • i contributi non sono fissi, come è previsto per altri regimi fiscali. Sono una percentuale (25,98%) calcolata sempre sul tuo reddito imponibile. 

Come aprire una Partita Iva articolista?

Questa è la parte più semplice se ti affidi al giusto commercialista, anche online! Se decidi di procedere autonomamente, devi presentare domanda all’Agenzia delle Entrate. Si tratta del modello AA9/12. Come ti abbiamo già indicato, il regime migliore in questi casi è proprio quello forfettario. Non è richiesta un’iscrizione a un albo professionale ma serve iscriversi alla gestione separata INPS. 

Codice ATECO articolista o copywriter

Sai che cos’è il Codice ATECO? Sì tratta di un codice che classifica il settore dell’attività da te svolta che decide la tua posizione sia a livello fiscale che previdenziale. Se sei un copywriter potresti optare per uno di questi Codici ATECO:

  • 63.99.00: altre attività dei servizi di informazione NCA;
  • 74.90.99: relazioni pubbliche e comunicazione.

Come diventare articolista freelance? Scegli il giusto commercialista!

Speriamo che il nostro articolo ti abbia permesso di avere le idee più chiare sulla direzione da prendere per il tuo futuro lavorativo. 

Indubbiamente, il modo più facile per aprire la Partita Iva per articolista senza incappare in errori di valutazione e mancate dichiarazioni, è quello di affidarsi a un bravo commercialista. Ma non basta che sia un professionista al lavoro da molti anni e che abbia molti clienti. Il concetto da valutare è: si tratta di un esperto di materia fiscale in merito alle nuove professioni del Digital Marketing? Sa cos’è un Social Media Manager, un SEO Copywriter, un Content Creator o un SEO Specialist? Ognuna di queste professioni ha codici ATECO e posizioni fiscali e previdenziali differenti. Quindi occhio alla scelta!

StudiareSEO vuole aiutarti offrendoti un codice sconto di 50,00 euro che ti permette di contattare un commercialista esperto in questa materia e del quale fidarti pienamente.

Contattami per ricevere il codice.

[njwa_button id=”5494″]

100s_frank

Cos'è per me la SEO? Prima di tutto una passione per quella miscela misteriosa che porta un sito ai primi posti nei motori di ricerca. La SEO è una materia dove non si smette mai di studiare.