Posizionamento Sito Web: le cause della perdita di posizioni nella SERP

Il posizionamento del sito web di tua proprietà è in calo? In questo articolo ti spiego le cause potenziali di una perdita di posizionamento nelle SERP.

L’attività utile a migliorare il posizionamento di un sito web è la SEO (Search Engine Optimization), ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca.

Seguire strategie SEO (on-page, off-page, ecc.) ed applicarle nel modo giusto al tuo sito web, ti farà senza dubbio ottenere maggiori risultati. Ma soprattutto ti permetterà di scalare posizioni nella SERP. 

Potrebbe accadere però anche il contrario, ovvero ritrovarsi più in basso nei risultati di ricerca. E a cosa è dovuta questa “retrocessione”? Come procedere in questo caso?

Di seguito ti indicherà le maggiori cause della perdita di posizioni nella SERP.

Posizionamento sito web in calo: 3 potenziali cause

Algoritmo e Google Update

Se state lavorando come al solito, con gli stessi metodi e non riuscite a capire perché avete perso posizioni forse è arrivato il momento di aggiornarvi. 

Una delle cause principali infatti riguarda l’algoritmo di Google, che è in costante aggiornamento, e i Core Update che vengono rilasciati periodicamente da Big G. 

Quest’ultimi non comportano cambiamenti radicali per il posizionamento, ma apportano modifiche che avranno un impatto meno evidente rispetto ad altri aggiornamenti. Possono riguardare varie aree del tuo sito web (es. miglioramento dell’user experience, introduzione di nuovi fattori di ranking, ecc.). 

Gli aggiornamenti ufficiali dell’algoritmo sono invece un’altra cosa. Apporteranno modifiche evidenti e avranno un impatto notevole sul modo in cui un sito web si posiziona.

Segnaliamo ad esempio Google Panda, che all’epoca introdusse nuove regole riguardanti principalmente i backlink ed i contenuti in generale. O il più recente MUM, in grado di fornire più risposte e formulare automaticamente nuove query al momento della ricerca. 

Problemi tecnici

Un altro fattore da considerare riguardo è la presenza di errori di scansione, indicizzazione e pubblicazione delle pagine o degli articoli. 

Tra gli errori più comuni che possono impattare sulla SERP ci sono:

• mancata disponibilità del server;
• errori nel file robots.exe;
• errore 404 (pagina non trovata);
• sito inattivo;
• errore nel tag index della pagina;
• e molti altri ancora.

Il nostro consiglio è di effettuare periodicamente un check del tuo sito, sia per quanto riguarda quest’ultimo nella sua interezza e sia per quanto riguarda le singole pagine pubblicate.

Problemi di Privacy e Sicurezza

Tra i problemi più antipatici che si possano verificare ci sono quelli legati alla Privacy ed alla Sicurezza. 

Infatti il posizionamento di un sito internet potrebbe risentirne parecchio nel caso in cui risulti violato o che presenti un comportamento dannoso verso gli utenti (e i loro device). Scopri come fare verifica del posizionamento del sito.

In questo caso Google penalizzerà il tuo sito e il suo posizionamento risulterà molto più basso di prima. Ma non solo perché Big G potrebbe anche avvisare gli utenti nel momento in cui stanno per entrare nel tuo sito.

Un’azione che porterà gli utenti a “scappare” dal tuo portale con conseguente riduzione del traffico in entrata. 

Infine, segnaliamo anche che non seguire le linee guida di Google e le relative direttive sulla privacy (es. cookie policy, privacy policy ecc.) porteranno alla “penalizzazione” del tuo sito web. O meglio i vostri contenuti non avranno le caratteristiche giuste per poter essere ben indicizzate.

A proposito lo sai che nell’ambito del SEO è necessario testare? Scopri questo test SEO.