Skip to main content

Nuove estensioni dominio: Quali sono? Pro? Contro?

Nuove estensioni dominio

Negli ultimi tempi sembra sia diventato abbastanza facile imbattersi in siti che utilizzano le nuove estensioni di dominio

A dirla tutta, hanno fatto la loro comparsa oltre 10 anni fa, ma è solamente da pochi anni che hanno cominciando a riscuotere un gran successo. 

Un po’ perché i classici .it e .com ormai non sono più disponibili, ma anche perché sembra che siano più efficaci per la SERP.

Di seguito vi indicheremo quali sono le più famose, i pro e i contro riguardanti il loro utilizzo. 

Nuove estensioni dominio: storia e curiosità

Il primo DNS (Domain Name System), utile per assegnare dei nomi ai nodi della rete, venne lanciato nel lontano 1980. Ai tempi comprendeva solamente sei domini di primo livello, e nessun’altro. 

Ovvero:

  • .com;
  • .net;
  • .org;
  • .gov;
  • .edu;
  • .mil.

Poi, vista la richiesta crescente di domini di primo livello, a partire dal 2011 vennero implementate nuove estensioni di dominio. Lo scopo della creazione di nuovi domini di primo livello è molto semplice: classificare al meglio i siti web. 

In poche parole, consentire agli utenti di capire sin da subito il tipo di sito web che stanno per consultare. Visualizzando l’estensione sarà quindi possibile risalire al settore di appartenenza del sito, di cosa tratta, e cosa propone. 

Oggi, nel 2021, esistono quasi 1000 tipi di TLD (domini di primo livello) diversi!

Quali sono i nuovi domini

Le estensioni di dominio di ultima generazione fanno riferimento a 5 macro categorie. Ognuna di essa fornirà differenti estensioni in grado di far capire sin da subito il tipo di sito web che ci ritroveremo di fronte. 

I nuovi TLD fanno quindi riferimento a:

  • nomi generici;
  • nomi di città;
  • elementi geografici e culturali;
  • elementi internazionali;
  • brand.

Via libera a estensioni del tipo: .pizza; .restaurant, . milano, .business, .nomebrand (.ferrari, .mcdonalds), .sardegna, .food, . adult, .life e così via.

Un portale di ricette potrebbe quindi utilizzare l’estensione .food, un sito che fornisce appunti e consigli agli studenti potrebbe utilizzare il .school,  un e-commerce di giocattoli potrebbe invece puntare sul dominio .toys.

Pro e Contro

A mio avviso, non presentano alcun svantaggio, ma solo interessanti vantaggi. 

Uno fra tutti è il posizionamento del sito web. Infatti se utilizzate uno dei nuovi TLD dovreste ritrovarsi subito avvantaggiati riguardo la SERP. 

La categorizzazione del vostro sito web grazie alle estensioni di ultima generazione non può che piacere a Google, che a sua volta restituirà agli utenti ricerche ancor più precise. 

Voi otterrete invece vantaggi dal punto di vista del posizionamento dato che sarà molto più semplice far capire agli utenti di cosa tratta il vostro sito web. Crediamo che i nuovi TLD rappresentino il futuro dei motori di ricerca. 

Ovviamente sarà sempre tutto l’insieme a fare la differenza dal punto di vista della SERP. Infatti i fattori più importanti per il posizionamento rimangono sempre l’anzianità del dominio, i backlink ricevuti e tutti gli altri parametri SEO da seguire. 

Però partire con il piede giusto non può che favorire la vostra scalata nei motori di ricerca!


100s_frank

Cos'è per me la SEO? Prima di tutto una passione per quella miscela misteriosa che porta un sito ai primi posti nei motori di ricerca. La SEO è una materia dove non si smette mai di studiare.