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Ubersuggest come funziona

Ubersuggest: come funziona e come usarlo per la ricerca di keywords

hi lavora con la SEO dovrebbe conoscere molto bene strumenti come Ubersuggest, un SEO tool davvero molto valido ed efficace.

Strumenti del genere ci permettono, attraverso delle stime, di visualizzare dati molti importanti:

  • le parole chiave più utilizzate dagli utenti;
  • le ricerche eseguite;
  • le tendenze relative alle ricerche eseguite,

e altro ancora.

Dunque ci permettono di ottenere informazioni che, se ben comprese ed elaborate, possono aiutarci nella realizzazione e nell’ottimizzazione di contenuti originali e di valore. Contenuti apprezzati sia dai googlenauti che da Google stesso.

Vediamo allora nel dettaglio cos’èt e come trarre il massimo da questo SEO tool.

Cos’è Ubersuggest: un tool gratis  ma molto efficace

Ubersuggest è un SEO tool molto efficace realizzato dal SEO Specialist Neil Patel. Grazie a questo strumento possiamo ottenere dati importanti in merito alle parole chiave, alle loro correlate e ad altre metriche rilevanti per il posizionamento.

Tutti elementi fondamentali e imprescindibili che rappresentano il “core” dell’ottimizzazione per i motori di ricerca e della stesura di contenuti di valore. 

“Ma chi è Neil Patel?”

Come si suol dire nel gergo giovanile e informale, Neil Patel è tanta roba, ovvero:

  • un SEO Specialist;
  • un Marketer;
  • un imprenditore;
  • un business angel;
  • un esperto di analisi;
  • fondatore della Neil Patel Digital (società di Digital Marketing);
  • cofondatore di società come Crazy Egg, Hello Bar, e altre.

Inoltre collabora in qualità di pubblisher con TechCrunch, Moz, Mashable e altre società. E ha aiutato ad incrementare il fatturarato ad aziende come Amazon, HP, Viacom e NBC.

Neil Patel ha anche ricevuto un riconoscimento da parte del Congresso della United States House of Representatives, oltre ad essere stato inserito nella top dei primi 100 imprenditori under 30 dal Presidente Obama.

Ma torniamo al tools gratis per la ricerca di parole chiavi e vediamo ora coma funziona.

Come funziona Ubersuggest

La principale funzione di questo tool gratuito consiste nel generare parole chiave. Difatti, basta inserire una keyword iniziale all’interno della barra di ricerca posta al centro dell’home page, per ottenere una serie di metriche utili in ottica SEO.

Si tratta di dati contenenti informazioni sugli intenti di ricerca dei googlenauti. Dati che poi vengono visionati ed utilizzati dai SEO Copywriter, per redigere contenuti che possano intercettare e soddisfare le ricerche eseguite degli utenti.

Inoltre, va anche precisato che per ogni parola chiave esistono infinite possibilità di ricerca, contestualizzate in modo diverso.

Per tale ragione una keyword research di solito produce numerosi risultati raggruppabili in tre macro gruppi:

  • parole chiave secondarie;
  • parole chiave correlate;
  • variazioni della parola chiave principale, delle secondarie e delle correlate.

“Ok, ma se volessi utilizzarlo, da dove si inizia?” 

Vediamolo insieme nel prossimo capitolo!

Come si usa Ubersuggest

Interfaccia

come usare ubersuggest

L’interfaccia è molto intuitiva ed essenziale. Arrivati sull’home page del tool, ci troveremo di fronte a due campi da compilare:

  • nel primo inseriremo la nostra keyword principale (o il dominio del sito web da analizzare);
  • e nel secondo indicheremo il Paese di riferimento.

Basta poi fare click su “Submit” e attendere l’elaborazione dei dati da parte del tool.


Volume di ricerca, keyword difficulty e CPC

tool gratis per la ricerca di parole chiavi

Dopo qualche secondo otterremo una schermata simile a questa, nella quale è possibile visualizzare già le prime metriche:

  • il Volume di ricerca mensile per una determinata keyword (ricordati che si tratta di un valore potenziale derivante da una stima);
  • la SEO difficulty, ovvero la difficoltà nel posizionare organicamente un contenuto per quella determinata parola chiave;
  • la Paid difficuty, ossia la concorrenza stimata nella ricerca a pagamento (Google Ads);

il Costo medio per click (CPC) per mostrare il tuo sito come annuncio nei risultati di ricerca di Google (ancora Google Ads).


Ottenere volumi di ricerca per dektop e mobile

Subito dopo troveremo un grafico che mostra in maniera distinta i volumi di ricerca provenienti sia da mobile che da desktop.

Ubersuggest il tool gratuito

Idee per la ricerca di keywords

Scrollando ancora la pagina, sotto questo grafico vedremo una tabella con all’interno la lista di tutte le parole chiave individuate.

keyword idee uber suggest

Questa potrà anche essere esportata in un file CSV, magari dopo aver accuratamente selezionato le keyword più attinenti e performanti.

Inoltre nella tabella, per ciascuna parola chiave potremo consultare il trend, il volume di ricerca, il CPC e la SEO difficulty.

Idee contenuti

idee e contenuti ubersuggest

Infine vi è un’altra tabella, chiamata “Idee contenuti”, nella quale sarà possibile vedere alcuni esempi di blog post che utilizzano la nostra stessa keyword principale. Per ognuno di questi potremo visualizzare il volume di ricerca mensile (su Google, su Facebook e su Pinterest) e il numero di backlink.

Il miglior strumento per la ricerca delle parole chiave

Esistono davvero tantissimi tool (comprese le estensioni di Google Chrome) realizzati per i professionisti della SEO, ma molti sono così pieni di funzionalità e metriche che rischiano di essere confusionari. 

Come abbiamo già visto, il tool gratuito offerto da Neil Patel restituisce nel giro di pochi secondi informazioni e dati importanti per la realizzazione di contenuti di qualità e ottimizzati per i motori di ricerca.

È un tool che pone, come è giusto che sia, la ricerca delle parole chiave al centro dei suoi report. E lo fa in modo semplice e intuitivo. Tutto questo lo rende lo strumento perfetto soprattutto per chi fa SEO Copywriting e non solo.

Il tool è molto utilizzato da chi vuole far crescere attraverso l’attività di content marketing il proprio sito web o blog. Infatti fra i professionisti che lo utilizzano maggiormente ci sono blogger, copywriter, giornalisti e, un po’ meno, i SEO specialist.

Per quest’ultima categoria sono più indicati altri tool, magari più completi come Seozoom o Semrush, i quali hanno anche funzionalità più avanzate.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto una pietra miliare del mondo della SEO. Un tool davvero molto valido, in particolar modo per chi si occupa di scrittura per il web.

Ma come sempre non basta leggere una guida per diventare esperti di un qualcosa, neanche se fosse scritta nel miglior modo possibile e con tutti i dettagli descritti in modo minuzioso.

Serve pratica, esperienza e infinite ore di sperimentazione su domini scaduti. Perché non puoi permetterti di rischiare facendo test sul tuo sito aziendale, sul tuo blog principale o, peggio ancora, sul tuo ecommerce.

Rischieresti delle perdite importanti in termini economici per un’intuizione sbagliata.

Per tale ragione, benché tu abbia fatto le tue ricerche e consultato diverse guide, e Ubersuggest sia un tool abbastanza intuitivo e semplice da utilizzare, ti consiglio di affidarti ad un esperto per la creazione dei tuoi contenuti.

Hai bisogno di contenuti ottimizzati e di valore per il tuo sito web? Parliamone senza impegno. Posso aiutarti 🙂
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