Skip to main content

Permalink WordPress: il segreto per renderli SEO friendly

Permalink WordPress cosa sono

Per indirizzare un utente verso un sito web viene utilizzato il permalink, un collegamento composto dal nome del dominio e dallo slug, ovvero, la porzione di testo della parte finale, che descrive l’argomento trattato nel contenuto.

La struttura dei permalink influisce in maniera importante nel posizionamento delle pagine  del sito all’interno dei motori di ricerca.

Anche se per natura, i permalink sono collegamenti permanenti, è possibile modificarli per ottimizzarli e ottenere vantaggi SEO.

Se il tuo sito è basato su WordPress puoi lavorare sui permalink e modificare la loro struttura anche senza essere un esperto.

Nei prossimi paragrafi vedremo come sono i permalink su WordPress e come agire dal back-end per renderli SEO Friendly.

Il permalink ha un collegamento che, come già detto, di origine non è destinato a subire modifiche dopo la pubblicazione, pena la presenza di link non funzionanti.

WordPress utilizza diverse strutture standard per i permalink, una delle più diffuse è la seguente:

 http://www.ilmiositoweb.com/2022/09/post-di-esempio

Questo collegamento indica all’utente che il post è stato pubblicato a settembre 2022 ed include il nome del contenuto.

Ovviamente, è possibile cambiare la struttura dei permalink e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze, per farlo si deve agire dal backend di WordPress.

Bisogna posizionarsi sulla Dashboard di WordPress poi spostarsi su Impostazioni > Permalink.

Nella pagina vengono mostrate le strutture permalink disponibili tra cui scegliere, nello specifico:

  • Semplice: aggiunge un parametro “p” nell’URL che assume un valore numerico.
  • Data e nome: è il formato visto nel paragrafo precedente, utile a dare un ordine cronologico agli articoli pubblicati.
  • Mese e nome: come sopra, permette di gestire i contenuti pubblicati secondo una sequenza temporale.
  • Numerico: inserisce un numero al posto del titolo del contenuto
  •  Nome articolo: contiene il nome del contenuto e lo posiziona vicino alla radice del sito. Un URL parlante utilizzato da quasi tutti i portali, decisamente SEO Friendly.

Cosa succede se si desidera una combinazione diversa per il proprio permalink? Basta usare la struttura personalizzata.

WordPress, oltre alle strutture predefinite, mette a disposizione una serie di tag speciali con i quali realizzare un permalink ad hoc.

È possibile utilizzare:

  •  % year% – Anno di pubblicazione del post (Es.2022)
  •  % monthnum% – Mese di pubblicazione del post a due cifre (Es.09)
  •  % day% – Giorno corrente (Es.18) .
  • %ora% – Ora di pubblicazione
  •  % Minute% – Minuto corrente
  •  %seconds% – Secondo corrente
  •  % post_id% : il numerico univoco del post (4 cifre)
  •  % postname% : titolo del post
  •  % category% : nome della categoria dell’artucolo
  •  % author% : nome autore nell’URL

Grazie al loro utilizzo, è possibile realizzare qualsiasi struttura e apportare modifiche all’URL in qualsiasi momento.

Modifica URL ed errori 404: l’importanza del redirect 301

La modifica del permalink prima della pubblicazione di una pagina o un articolo non crea alcun problema, poiché questi non sono stati ancora indicizzati dal motore di ricerca.

Cosa diversa se, invece, si cambia la struttura del permalink quando è ormai online e la pagina è già indicizzata e posizionata.

In questo caso, la modifica cambia in modo permanente l’URL dell’articolo che non sarà più disponibile sul sito col vecchio indirizzo. Questa condizione genera l’errore 404 – pagina non trovata.

Utenti e motore di ricerca non possono più accedere al contenuto scritto e leggerlo, le conseguenze sono la perdita di traffico sull’articolo e di ranking su Google.

Per evitare questo problema bisogna agire con un Redirect 301, inserendo una regola all’interno del file .htaccess o utilizzando un plugin WordPress dedicato, che reindirizza gli URL con la vecchia struttura verso quella nuova.

Grazie a questo intervento non si avrà alcuna perdita di traffico provocata da link interrotti.

Abbiamo visto come si modifica un permalink all’interno di WordPress, un’operazione relativamente semplice.

All’inizio abbiamo accennato a come la struttura dei permalink influenzi il posizionamento delle pagine all’interno dei motori di ricerca. È importante creare delle URL ottimizzate  che tengano conto di alcuni fattori SEO.

Per creare dei permalink ottimizzati per la SEO bisogna che l’URL contenga informazioni utili sul contenuto, che permettano a Google di scansionarli e posizionarli correttamente.

Se i permalink non hanno alcuna correlazione con il contenuto, il motore di ricerca potrebbe non posizionarli nei risultati e i lettori confondersi e non leggere l’articolo.

Deve contenere il nome del post, oppure, una parola chiave che corrisponda al contenuto o al titolo. È possibile anche usare delle keyword a coda lunga (long tail).

Parlando di keyword, dobbiamo soffermarci su un altro aspetto relativo ai permalink, ovvero gli “slug”.

Nell’editor di WordPress è possibile aggiornare lo slug della pagina, che viene creato automaticamente dal titolo.

Infatti, WordPress usa il titolo per creare lo slug separando le parole con dei trattini.

Può essere vantaggioso modificarlo se il titolo è troppo lungo, andando proprio ad inserire delle parole chiave o long tail, utili al posizionamento e a creare un URL più chiaro e conciso.Nella maggior parte dei casi, utilizzare la main keyword per ogni pagina permette di ottenere degli ottimi URL slug SEO Friendly.


100s_frank

Cos'è per me la SEO? Prima di tutto una passione per quella miscela misteriosa che porta un sito ai primi posti nei motori di ricerca. La SEO è una materia dove non si smette mai di studiare.